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ELIA MAZZINI, VIOLA BARTOLINI, SPAZIO GEGE

gio 12 ott

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Pesaro Cinema Astra

Incontro con i creativi del territorio a cura di Paolo Paggi INGRESSO GRATUITO

ELIA MAZZINI, VIOLA BARTOLINI, SPAZIO GEGE
ELIA MAZZINI, VIOLA BARTOLINI, SPAZIO GEGE

Quando & Dove

12 ott 2023, 18:30 – 20:00

Pesaro Cinema Astra, Via Gioacchino Rossini, 82, 61121 Pesaro PU, Italia

Informazioni

Un momento d'incontro con Viola Bartolini + Elia Mazzini (collettivo NOS) e Spazio GeGe aka Gesti Generativi, artisti del territorio che hanno collaborato con il festival VIDEOBOX2023 e HANGARTFEST2023. Un talk dove gli artisti si racconteranno e mostreranno al pubblico i progetti passati e quelli futuri con qualche anteprima inedita, un'occasione anche per parlare di arte e territorio, e delle possibilità e difficoltà annesse.

ELIA MAZZINI, nato a Pesaro nel 2000, è un fotografo, montatore e aspirante regista.

Nel suo ultimo anno di scuola superiore tra il 2021 e 2022, si è concentrato sul cinema e ha iniziato a sperimentare creando diversi cortometraggi, tra cui “Abbandonati” e “Pés’re”, (grazie anche all’incontro con Mauro Santini, regista e collaboratore della Mostra Internazionale Del Nuovo Cinema) proiettato in anteprima alla Mostra del Cinema di Pesaro. 

Dal 2023 insieme al suo collettivo NOS propone eventi culturali, che vogliono mettere in luce e unire i giovani artisti del territorio.

VIOLA BARTOLINI, nata a Pesaro nel 2002 è una fotografa, studentessa di cinematografia e aspirante regista.

Inizia con i primi progetti nel 2018 fino al suo ultimo cortometraggio MAMA del 2022 proiettato al Roma Sud Shots.

Con una vena nostalgica a permeare tutte le sue opere, nel 2020 inizia una ricerca dell’immagine estetica volta alla concezione della solitudine umana legata all’essenza della luce, che porta avanti tutt’ora.

Nel 2021 inizia a lavorare alla Mostra Internazionale Del Nuovo Cinema a Pesaro, entrando in contatto con quel mondo che vorrà far diventare anche suo.

GESTI GENERATIVI (@spaziogege) si occupa di arti elettroniche e digitali, subisce il fascino ed esprime il dominio delle arti sonore e visive che dall'inizio del '900 hanno accompagnato il mondo industriale. Crede nello studio immersivo e nel riuso inaspettato delle tecnologie, dai componenti dei bombardieri di Desmond Paul Henry alle ricerche sui file format di Rosa Menkman. Dalle tecnologie meccaniche degli intonarumori di Russolo,alle sonificazioni delle fotocopiatrici di Alva Noto. L'elettronica ed il digitale sono materia prima eternamente plasmabile, capaci di rappresentare fedelmente il reale: catturandolo e riproponendolo; sono capaci di concretizzare la loro stessa forma attraverso la generazione di immagini e suoni puri: la generazione del sublime. Gesti Generativi vuole interagire con i visitatori, gli artisti ed i performers, elaborando i dati attraverso processi di ingegneria alchemica.

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