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IL SECONDO PARADOSSO DI ZENONE
di e con Elisabetta Consonni

25 agosto, ore 17.30, Palazzo Mosca - Musei Civici

IL SECONDO PARADOSSO DI ZENONE 
di e con Elisabetta Consonni

Ingresso libero
https://www.hangartfest.it/card-amico

IL SECONDO PARADOSSO DI ZENONE
di e con Elisabetta Consonni
Produzione Fattoria Vittadini

Il secondo paradosso di Zenone, ispirandosi liberamente al paradosso matematico di Achille e la tartaruga, è un lentissimo attraversamento spaziale di un’astronauta.
Il tragitto lega un punto del paesaggio urbano ad un altro con un costante movimento in slow motion. La performance è una celebrazione del rallentare, dell’aspettare; una forma di resistenza contro i ritmi di un sistema che vuole sempre di più e sempre più velocemente. È prendersi il tempo di fare virare un’azione altrove, facendo fiorire nuove prospettive e pratiche; è una presa di coscienza del fatto che, anche se lento, un movimento può portare ad un traguardo, il quale però non viene investito dell’urgenza di una corsa proiettata verso la fine o dall’ossessione del fare nonostante tutto. Il progetto nei vari contesti ha assunto la forma di camminata singola dell'astronauta e parata partecipativa.

Elisabetta Consonni coreografa tutto, essere umani e disumani, oggetti mobili e immobili, mappe, interstizi e gruppi vacanze spaziali. Tesse reti di relazioni, sottili e forti, come il vetro di zucchero.

Laureata in Comunicazione con una tesi finale sulla costruzione sociale del corpo nella danza e diplomata al The Place-London, Elisabetta Consonni ha poi approfondito la sua ricerca nella performing art vivendo in Olanda (2004-2009) e in Polonia (2013-2015). I suoi lavori mirano ad espandere la pratica della coreografia cercando dispositivi performativi per incorporare dinamiche e temi del sociale. Il suo attivismo in ambito sociale e civico, prende la forma artistica di un processo di ricerca che dal 2013 indaga l'uso e il significato sociale dello spazio pubblico e la declinazione delle competenze coreografiche nelle pratiche comunitarie.
È stata invitata a realizzare azioni performative, processi partecipativi e simposi teorici presso: Konfrontatje Teatralne (PL), Centrum Kultury Lublin (PL), Architecture Biennale Rotterdam (NL), Biennale Danza di Venezia (IT), Cango (Italia), Pergine Festival (Italia), Zona K (Italia), Indisciplinarte Terni (Italia), Prague Quadriennale (CZ), Orlando (IT), Le Alleanze dei Corpi (IT), Farout (IT), Camposud 2021 (IT), Festival Periferico (IT).

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