VESTIRE LA DIPLOMAZIA
di e con Filippo Domini e Erik Zarcone
10 settembre, ore 18.30, Cortile di Palazzo Montani Antaldi
Ingresso € 10 intero / € 7 ridotto possessori CARD AMICO
https://www.hangartfest.it/card-amico
(ingresso valido anche per ingresso a DUE TENTATIVI AL SECONDO)
VESTIRE LA DIPLOMAZIA
da un’idea di Roberto Zappalà
coreografia di Filippo Domini e Erik Zarcone
con Filippo Domini e Erik Zarcone
una produzione
Scenario Pubblico / CRID Centro di Rilevante Interesse per la Danza
con il sostegno di
MIC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
selezionato dalla rete nazionale GIACIMENTI per l'emersione dei giovani talenti
(Si ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro per la gentile concessione del Cortile di Palazzo Montani Antaldi
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Diverse sono le modalità dell’essere diplomatici. La comunicazione non verbale presuppone, allo stesso modo di quella verbale, la presenza di due o più interlocutori. Etimologicamente, la parola diplomazia è di origine greca, formata dalle parole “diplo” che significa “raddoppiato in due” e dal suffisso “-ma” che esprime “il risultato di un’azione”. Uno strumento essenziale della diplomazia è il negoziato. Nell’interazione tra due diversi corpi si avverte l’esigenza di trovare un territorio comune, una sorta di “punto d’incontro”. La diplomazia del corpo è strettamente collegata alle parole “tatto” e “finezza”. “Vestire la diplomazia” nasce dall’esigenza di indagare l’abilità dell’accortezza, della cautela, della circospezione e della finezza, in un intrecciato processo di scoperta dell’altro.
Filippo Domini Nasce a Enna nel 1993 e inizia a danzare molto presto. Dal 2012 al 2014 frequenta MoDem – codici gestuali Compagnia Zappalà Danza. Nel 2014 collabora con la compagnia Giovanna Velardi per la produzione “Histoire du soldat”, e nel 2015 con la compagnia Petranuradanza per la produzione “South sensation”. Inizia a collaborare con la Compagnia Zappalà Danza nel 2015 partecipando a tutte le principali produzioni della compagnia. Nel 2017 partecipa in qualità di danzatore al progetto “Three Times Rebel” di Marina Mascarell, prodotto da Korzo Productions (NL). Attualmente collabora in modo continuativo con la Compagnia Zappalà Danza sia come danzatore sia nella divulgazione del linguaggio MoDem e frequenta il corso di laurea Arti e Scienze dello Spettacolo.
Erik Zarcone nato a Vercelli nel 1994, inizia gli studi all’età di 8 anni presso una piccola scuola vercellese. Si avvia agli studi professionali all’età di 18 anni passando per New York per poi tornare in Italia dove si diploma, a Roma, presso la Formazione Bartolomei. Decide poi di approfondire gli studi tornando negli Stati Uniti dove inizia le prime esperienze lavorative con compagnie locali.
Rientra in Europa per lavorare come ballerino per il Landestheater Linz in Austria e successivamente entra a far parte della compagnia Aura dance theater in Lituania come ballerino e solista. Inizia la sua collaborazione con la Compagnia Zappalà Danza nell’aprile 2019 per la produzione La Giara.
Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza
Scenario Pubblico è oggi Centro di rilevante interesse culturale riconosciuto dal Ministero della Cultura. Il riconoscimento è arrivato a coronamento della lunga storia della Compagnia Zappalà Danza e del suo fondatore Roberto Zappalà; trentadue anni di attività ricca di successi internazionali e non ultimo la realizzazione 20 anni fa di uno spazio all’avanguardia, Scenario Pubblico - raro esempio in Italia di centro coreografico europeo - che insieme a MoDem, il linguaggio della Compagnia Zappalà Danza, ha velocemente cambiato la percezione della danza nella città di Catania. Produzione, programmazione, residenze, formazione, incontri, video, seminari, letture e quant’altro concerne la materia corpo/performance, sono le numerose attività sviluppate dal Centro allo scopo di raggiungere una sempre maggiore, costante e autentica progettualità dell’attività creativa.