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VOCE AGLI ARTISTI


Cari amici artisti,


Quella che stiamo vivendo è una fase di transizione che, se presa anche come opportunità, crediamo che possa generare un rinnovamento dell’intendere e dell’agire.

Per questo, vorremmo ascoltare la vostra voce di artisti e protagonisti della scena, conoscere il vostro punto di vista, sicuri che lo sguardo che fornirete saprà cogliere aspetti non banali della realtà, che le vostre osservazioni sapranno dare un contributo utile e rafforzare quel senso di appartenenza alla comunità della danza dal quale non possiamo prescindere.

Abbiamo quindi pensato di organizzare un incontro su Zoom che possa essere uno scambio di esperienze e di riflessioni, con l’obiettivo di cogliere una indicazione di rotta che punti al futuro.

Dato però che la Comunità della danza è molto vasta, abbiamo deciso di concentrarci sul nostro territorio, le Marche, luogo del nostro agire quotidiano, punto di partenza per la generazione di un pensiero che tenda ad un processo di trasformazione condiviso e, speriamo, utile all’intera Comunità.

Vogliamo così dare voce agli artisti che sono in qualche modo legati alle Marche, vuoi perché vi lavorano, vuoi per la loro origine, ovunque essi si trovino, in Italia o all’estero, siano essi coreografi, danzatori o performer.

Vi invitiamo pertanto a partecipare e a prendere la parola all’incontro che si terrà sabato 30 maggio - alle ore 16:00 prenotandovi in anticipo, entro il 28 maggio, tramite email da inviare a info@hangartfest.it.

Ci servono pochi dati: il vostro nome e cognome, una definizione/qualifica di voi stessi (in massimo tre righe) e il vostro luogo di residenza (o il vostro legame con le Marche se siete residenti altrove).


Per dare voce a più persone, abbiamo posto un termine di 5 minuti per ogni intervento.


Qui sotto vi proponiamo alcune domane alle quali ci piacerebbe che rispondeste (potete sceglierne una sola o più di una, l’importante è che rimaniate nei tempi indicati):

  • In che modo ciò che stiamo vivendo si riflette sul vostro ruolo di artista?

  • Come pensate che le nuove modalità e normative incideranno sul processo creativo e in particolare sul risultato artistico?

  • Questo nuovo modo di abitare il teatro, come si rifletterà sul vostro rapporto con lo spettatore?

  • Quali sono le vostre aspirazioni e le vostre attese rispetto all’attuale sistema danza? In altre parole, che cosa vorreste che cambiasse?

  • Quali responsabilità pensate che abbiano gli artisti sul piano sociale, politico ed etico in questo processo di trasformazione?


Parallelamente alla videoconferenza su Zoom (alla quale accederanno solo le persone iscritte a parlare) sarà attivata la diretta Facebook per tutti coloro che saranno interessati a seguire questo momento di scambio.


L’incontro sarà registrato e nei giorni successivi i singoli interventi saranno pubblicati sul sito del festival e sui nostri canali social. Chi avesse piacere di arricchire il proprio pensiero con dei brevi video da mostrare, ossia lavori che avete prodotto in questo periodo, può segnalarci i link e li aggiungeremo ad integrazione dei rispettivi interventi.


Appuntamento dunque sabato 30 maggio alle ore 16.00.


(foto in alto: Il Rovescio, cor. Marta Bevilacqua, Compagnia Arearea, 2019. ph U. Dolcini)



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